2011, 23 settembre – Mostra a Pistoia nella saletta IPIBI

Espressione e realtà

Angelo Maria Landi, uomo singolare, dotato di una spiccata intelligenza e di una vena creativa irrefrenabile, è stato un personaggio poliedrico in grado di svolgere molteplici attività legate essenzialmente all’arte, alla scenografia, alla letteratura e, nondimeno, al mondo della scuola: insegnamento, attività direttiva, testi di pedagogia dell’arte, metodologia didattica, progetti di riforma scolastica, industrial design, e incarichi ministeriali a diversi livelli. Una vita intensa ed esemplare in cui la pittura occupa periodi ora molto produttivi, altri senza alcun riscontro.

La presente mostra propone una serie di lavori che vanno dal 1947 al 1962, opere considerevoli e importanti nella carriera artistica dell’autore – come ben testimonia Rossella Campana nella monografia dedicata a Landi in occasione della grande retrospettiva del 2000, presentata negli spazi espositivi del Museo Marino Marini di Firenze – quadri di indubbia qualità che esemplificano efficacemente un’esperienza creativa in continua evoluzione. L’artista, diplomatosi nel 1926 all’AA.BB di Firenze (allievo di Felice Carena), percorre le fasi più importanti di almeno quarant’anni della pittura italiana e internazionale. Di fatto egli si fa interprete della stagione artistica più inquieta e innovativa e, da par suo, con le proprie opere, ne esprime efficacemente la ricchezza linguistica ed espressiva, l’esplosione della varietà stilistica, la ricerca affannosa del nuovo senza tradire la lezione del passato. Qui possiamo vederne i pregevoli risultati attraverso ritratti dei familiari, nature morte e una sintetica, quanto rarefatta, veduta degli ippocastani presenti nel grande parco antistante al fiorentino Istituto d’Arte di Porta Romana. Opere in cui la sintesi formale, il tonalismo, la vivacità segnica e il controllato equilibrio compositivo, ci pone di fronte a esiti espressivi, di realtà interiorizzata, veramente importanti nel panorama artistico di riferimento e che hanno indotto la critica ufficiale a inserire Angelo Maria Landi fra i protagonisti italiani di quel grande periodo.

Siliano Simoncini

 

sei il visitatore n.

Ci scusiamo con i visitatori per le eventuali inesattezze di traduzione (Ma grazie comunque a Google Translate)